GRANDE DEBUTTO DI FRANCESCO BRUNI COME TIMONIERE DI SWORDFISH LUNA ROSSA
Il palermitano alla vigilia del debutto nelle World Series di Coppa America e’ molto fiducioso,
soprattutto dopo le “regatine” di prova: due vittorie su tre. Ma non si sbilancia, visto
l’alta competitività dei vari team presenti a Napoli e degli atleti con tanta esperienza e molte
medaglie olimpiche alle spalle.
“Un anno fa ho vinto come tattico dell’inglese Chris Draper. Quest’anno siamo al timone di due Luna Rossa: lui Piranha, io Swordfish” – commenta Francesco Bruni – “Qui c’e’ gente che ha una collana di medaglie olimpiche al collo o una fila di mondiali nei catamarani. Sarà dura!” E cosi’ innaugura il suo nuovo ruolo per Luna Rossa con due vittorie su tre prove, meglio su tre “regatine” come sono state definite, ed è gia’ un bel risultato vista la presenza di campioni del calibro di Ben Ainslie (con quattro ori e un argento olimpici alle spalle) o i neozelandesi che sono notoriamente favoriti nelle competizioni veliche di questo calibro.
Ad un anno con la tappa fondamentale del varo, ad Auckland, Nuova Zelanda, a fine ottobre,
dell’AC72 con lui Luna Rossa, con i colori del Circolo della Vela Sicilia di Palermo, tenterà, a
partire da luglio, l’assalto nella baia di San Francisco. “Chris al timone, io tattico – prosegue
Bruni – Mi hanno indicato come timoniere di partenza per la mia esperienza nel match race, ma con questi catamarani di 22 metri che fanno 30 nodi la partenza è una cosa tutta particolare. E’ importante, ma non decisiva. E poi Chris è diventato bravo pure lui. Nel caso pero’ sono pronto”.
info, foto e classifiche: www.americascup.com