Campionato italiano WingFoil Racing: Il palermitano Cappuzzo conquista la prima tappa in Toscana
di Matilde Geraci
Nel weekend di Pasqua i migliori Wingfoilers italiani si sono dati appuntamento dinanzi la spiaggia livornese di Vada, per la prima tappa stagionale del Campionato italiano WingFoil Racing – organizzato dal Circolo Velico Pietrabianca, sotto l’egida della FIV – della nuova disciplina velica dotata di un’ala gonfiabile che permette di provare la sensazione di volare sull’acqua.
Un debutto storico per questo nuovo sport in continua crescita anche qui in Italia, e che ha visto il 24enne palermitano Francesco Cappuzzo (ASD Reef), in gara con la categoria Open M, conquistare il primo posto in assoluto in classifica. Secondo posto sul podio per Alessandro Josè Tomasi (Fraglia Vela Riva), mentre sul terzo gradino assoluto troviamo Nicolò Spanu (Windsurfing Club Cagliari). Vittoria nella Under 17 per un fantastico Giulio Gasperini quinto assoluto, atleta romano portacolori del Club Albaria di Mondello con suo padre Raimondo in gara (10 assoluto) e primo della categoria Gran Master nella foto sotto premiato da Alessandra Sensini. Una grande prestazione di Giulio, a dimostrazione che sempre più giovanissimi si stanno avvicinando con successo al Wingfoil, che ha finalmente trovato la propria casa all’interno della CKWI – Classe Kiteboarding e WingSport Italia.
Gli atleti che si sono dati battaglia nel mare di Vada con un vento che ha superato spesso i 25 nodi, affrontando ben 12 gare (assicurando il massimo degli scarti) in un format di competizione innovativo, che prevede un percorso racing che combina tecnica e divertimento, grazie all’utilizzo del Wing: un’ala leggera gonfiabile, che, insieme all’utilizzo di una tavola sempre più performante, garantisce spettacolo, grandi sorpassi e ingaggi ravvicinati che non lasciano spazio ad errori. La sensazione dello spirito agonistico dei riders del WingFoil, tra strambate e virate in rapida sequenza, era davvero alle stelle, con target time di gara che variava da poco meno di 4 minuti fino ai 5/6 minuti del campo di gara delle ultime 3 finali.