Filippo Noto vincitore assoluto della 40esima edizione del Garda Lake Opti Meeting
di Matilde Geraci
Si è conclusa la domenica di Pasqua la 40esima edizione del Meeting del Garda Optimist, manifestazione organizzata dalla Fraglia Vela Riva su delega della Federazione Italiana Vela. Un’edizione che rimarrà senz’altro memorabile, non solo perché arriva dopo due anni difficili, condizionati non poco dalla pandemia, ma anche perché ha segnato il ritorno al suo format originale (con l’organizzazione nella settimana di Pasqua) e soprattutto perché ha visto la partecipazione di quasi 1100 giovani e giovanissimi in regata, di età compresa tra i 9 e i 14 anni, con le relative famiglie al seguito, provenienti da 35 nazioni. Numeri davvero eccezionali per la manifestazione agonistica più importante al mondo dedicata alla classe Optimist, che già nel 2012 entrò nel Guinness World Records, guadagnandosi il titolo de “la più grande regata velica di una sola classe”.
Tra i Cadetti trionfa il marsalese Filippo Noto. Tesserato con la Società Canottieri Marsala e allenato dal padre Mario, il giovane atleta vince entrambe le regate dell’ultima giornata, riuscendo a superare Antonino Mortillaro del VelaClub Palermo, che guidava la classifica fino alla penultima giornata e che chiude quindi con un secondo posto davanti a Vittoria Berteotti, che ha condotto la regata con parziali che l’hanno sempre vista posizionarsi entro la top-ten, classificandosi terza assoluta e prima femminile, davanti a Mia Paoletti del CV Portocivitanova e Ginevra Rovaglia del C.N. Bardolino.
La buona riuscita dell’evento lo si deve anche alle ottime condizioni meteo, con un vento forte proveniente da Sud che nell’ultima giornata ha anche superato i 20 nodi, alimentato dalla bora in Alto Adriatico, che ha consentito di disputare la serie completa di regate per tutte le flotte. Onde corte e alte hanno reso piuttosto impegnative le manovre dei giovani regatanti della classe Optimist, che hanno comunque saputo dimostrare grandi capacità tecniche nonostante l’età.
Grandi emozioni in acqua anche grazie alla partecipazione nella categoria Juniores di due atleti ucraini, entrambi riusciti ad imporsi nelle due diverse categorie maschile e femminile: Sviatoslav Madonich, che già mercoledì aveva vinto la Residence Centro Vela Country Cup come portacolori della sua nazione, al primo posto sul podio con ben 35 punti di distacco dal secondo classificato, il romano del Tognazzi Marine Village Alessandro Cirinei (terzo posto per lo svedese Levi Bernhardtz); e Alina Shapovalova, ottava overall e protagonista di un primo e due secondi assoluti. Argento femminile per Anna Avanzini del C.N. Bardolino e bronzo per l’atleta della Fraglia Vela Riva Victoria Demurtas, sedicesima overall. Alla Fraglia Vela Riva va il trofeo ITAS, assegnato al Club che nella categoria Juniores registra i migliori piazzamenti di almeno quattro atleti (Scheidt 6°, Ghirotti 8°, Loof 10°, Demurtas 16°).
Grande festa alla cerimonia di premiazione nel pomeriggio di domenica, in cui sono state sventolate bandiere di ogni Paese, con quella ucraina recante la scritta “no war”, confermando come il Meeting del Garda Optimist sia sì un evento sportivo di risonanza mondiale, ma soprattutto – alla luce del delicato momento storico che stiamo vivendo a causa della guerra – una manifestazione che si carica doppiamente di un alto valore di rispetto e fratellanza per l’avversario. La quarantesima edizione dell’Opti Meeting non poteva concludersi nel migliore dei modi.
Tutte le CLASSIFICHE: https://www.racingrulesofsailing.org/documents/3803/event