Vela Techno 293: Le azzurre Marras, Medde, Vitali e Clemente infiammano l’Europa. Tris greco sul podio U17 Maschile


di Danilo Silvestri
Ostia (RM) — Un caleidoscopio di vele bianche e arancioni ha tinto il cielo e il mare del litorale romano durante la settimana di Pasqua, quando Ostia ha accolto i Campionati Europei Giovanili di tavole a vela della classe Techno 293 e Techno 293 Plus. Un ritorno in grande stile a 24 anni dai Mondiali di windsurf del 2001, reso possibile dalla sezione locale della Lega Navale Italiana, in collaborazione con la International Techno 293 Class Association, la Federazione Italiana Vela, il CONI e il Ministero per lo Sport e i Giovani.

Dal 15 al 21 aprile, circa 300 atleti under 19 provenienti da tutta Europa (e non solo) hanno trasformato Ostia in un villaggio sportivo internazionale, dove la competizione si è fusa con l’incontro tra culture, amicizia e valori condivisi. Il campionato, aperto dalla suggestiva cerimonia delle nazioni al PalaPellicone è stato caratterizzato da condizioni meteorologiche avverse nei primi tre giorni, che hanno impedito lo svolgimento delle regate. Ma da sabato a lunedì (Pasquetta) i ragazzi sono scesi in acqua in un vero e proprio tour de force che ha permesso di completare dieci prove per le classi U13 e U15 e undici per U17 e Plus.

Grandi risultati e giovani promesse – La manifestazione ha regalato importanti soddisfazioni agli atleti italiani. In particolare, Chiara Marras della LNI di Ostia si è laureata campionessa europea nella categoria femminile under 13, conquistando anche il secondo posto assoluto. Nella stessa categoria, il cagliaritano Niccolò Mancusi ha chiuso al quarto posto, terzo tra i maschi.

Nell’under 15 maschile, la Grecia ha dominato con Evangelos Kyriazakos e Orestis Nikolaos Palamidis, mentre l’italiano Francesco Cao (Windsurfing Club Cagliari) ha ottenuto un prezioso quinto posto. Nel femminile, la spagnola campionessa del mondo Olivia Sanchez Moral ha conquistato il titolo europeo, seguita dalla greca Iliana Panagi e dall’italiana Marta Clemente (Circolo Velico Sferracavallo). Ottimo anche il quinto posto di Irene Bernardo Silici (LNI Ostia). Nella Under 17 maschile podio tutto greco con Pavlos Kallitsis, Spiros Monastiriotis, e Georgios Kanellopoulos.
Nella categoria under 17 femminile, ha brillato Susanna Pernici (Circolo Surf Torbole), seconda, mentre tra le azzurre si segnala il quarto posto di Vanina Bruni e l’ottavo in crescendo di Laura Grasso Castagnetta (Club Canottieri Roggero di Lauria), alla sua prima esperienza nella categoria superiore, con prestazioni eccellenti nelle ultime quattro regate (2-7-5-3). La classe Techno 293 Plus under 19 ha visto la cagliaritana Teresa Medde confermare il proprio primato europeo con un impressionante risultato di 10 primi su 11 prove, mentre Giulia Vitali (LNI Civitavecchia) ha conquistato la medaglia d’oro tra i Techno 293 Plus Open. Nel maschile, il primo gradino del podio va al greco Panagiotis Ioannou seguito dall’italiano Kristian Porcu con l’argento e dal greco Anastacios Kiryazakos che chiude la tripletta d’onore.

Sport, legalità e inclusione: il vento che unisce – Oltre agli aspetti tecnici e agonistici, l’evento è stato anche un momento di forte impatto simbolico e sociale. Tra i mezzi nautici impegnati nella sicurezza in mare, spiccavano Eros e Spyros, due barche a vela confiscate alla criminalità organizzata e ora parte della campagna “Mare di Legalità” promossa dalla Lega Navale Italiana. Questi natanti, restaurati grazie al lavoro dei volontari, sono stati messi a disposizione per attività educative e sportive, diventando veri e propri ambasciatori dei valori civili e del rispetto delle regole.
Il presidente nazionale della LNI, l’Ammiraglio Donato Marzano, ha sottolineato l’importanza di eventi come questo non solo per la promozione dello sport, ma anche per la crescita personale e il confronto tra giovani di diverse culture. “Lo sport ha il fantastico potere di unire le persone, è uno strumento di inclusione che rompe le barriere e celebra la diversità. Questo è il messaggio più importante che vogliamo lasciare a questi ragazzi“.
Un’organizzazione impeccabile – La riuscita dell’evento è merito anche della macchina organizzativa messa in campo dalla LNI di Ostia, guidata dalla presidente Carola De Fazio, che ha coordinato volontari, allenatori, famiglie e sponsor in un lavoro sinergico e appassionato. Le regate sono state gestite con grande attenzione alla sicurezza, anche grazie al contributo degli istruttori e dei tecnici federali e non sono mancati momenti di festa, solidarietà e condivisione.
Con il vento nel cuore e l’energia dell’agonismo nelle braccia, i giovani atleti tornano a casa con un bagaglio pieno di emozioni, esperienze e voglia di futuro. Perché il Techno 293, a Ostia, è stato molto più che un campionato europeo: è stato un esempio di sport che educa, ispira ed unisce.

Techno 293 windsurf class Official Website
Photo credits LNI Ostia







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