Windsurf Olimpica RS:X: La FIV conferma Flavia Tartaglini per le prossime Olimpiadi. “Sogno di ascoltare l’Inno di Mameli a Rio”
di Valerio Tripi
foto: @albaria
Sarà Flavia Tartaglini a rappresentare l’Italia nella tavola a vela femminile alle prossime Olimpiadi che si svolgeranno in Brasile. L’atleta romana, già prequalificata secondo proposta della direzione tecnica, ha visto confermare la sua qualificazione dal consiglio federale che si è tenuto a Genova. Fra le Olimpiadi e Flavia Tartaglini manca solamente l’approvazione formale da parte del Coni che dovrà ufficializzare i componenti dell’intera delegazione azzurra di tutte le discipline che gareggeranno in Brasile.
Flavia Tartaglini, trentenne tesserata per il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, si prepara ad approdare così alla sua prima Olimpiade dopo essere stata preferita ed avere avuto la meglio sulla siciliana Laura Linares, portacolori della Marina Militare che ha provato fino alla fine a sovvertire le gerarchie con buoni risultati.
“Per me i Giochi sono la massima espressione dello sport e dell’agonismo – dice Flavia Tartaglini – la qualificazione è il risultato del sudore e di tanti sacrifici che soltanto chi pratica sport ad alto livello agonistico può capire. Non c’è niente di meglio dell’Olimpiade: amo il fatto che sia una sfida con mezzi uguali per tutti, in cui vince chi riesce a esprimersi meglio. Inoltre, per un motivo o per un altro, ogni volta che sono salita sul gradino più alto del podio di una regata importante, non ho mai avuto la fortuna di poter sentire l’inno. È una cosa che mi manca e so bene in quale contesto vorrei ascoltarlo”.
Le Olimpiadi di Rio de Janeiro vedranno per la terza volta in gara le tavole a vela RS:X dopo il debutto di Pechino e la conferma di Londra. L’RS:X al tempo fu preferita dall’ISAF alla diffusissima Mistral One design che per colpa della politica “suicida” dell’azienda costruttrice, (presentò altri due nuovi modelli il Prodige e Mistral Evolution) suddividendo in tre quei votanti a favore della Mistral e quindi indebolendo il numero delle preferenze del One Designe a vantaggio della RS:X prodotta da Neyl Pryde.