Vela Classi Olimpiche: Azzurri fuori dal podio in Coppa del Mondo a Miami
Di Edoardo Ullo
Niente podi per gli azzurri a Miami nella seconda tappa della Coppa del Mondo 2016 delle classi olimpiche. Nel primo grosso appuntamento della stagione che culminerà con le Olimpiadi di Rio de Janeiro, gli atleti della nazionale di Michele Marchesini non conquistano medaglie.
Un netto passo indietro rispetto allo scorso anno quando Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri (oggi decimi nella Nacra 17), vinsero la medaglia d’oro e Giulia Conti e Francesca Clapcich (assenti in questa edizione), conquistarono l’argento nella 49er FX. https://www.albaria.org/vela-olimpica-miami-amaro-per-molti-azzurri-oro-bissarosicouri-argento-conticlapcich/
Nazioni come Olanda, Spagna, Brasile e Gran Bretagna possono festeggiare vittorie e podi.
La strada per Rio si preannuncia in salita. Alcuni atleti non hanno neppure partecipato ed oltre ai già citati Conti e Clapcich, ha rinunciato a Miami anche Laura Linares mentre altri atleti della nazionale sono praticamente scomparsi dall’attività internazionale nel corso dell’anno 2015.
Non c’è stato l’acuto, dunque, dei sei equipaggi arrivati alle Medal Race. Flavia Tartaglini, è arrivata sesta nella RS:X femminile (quarta lo scorso anno), ultima nella Medal Race e scavalcata dalla giovanissima russa Stefania Elfutina giunta al quinto posto.
La gara è stata vinta dalla britannica Bryony Shaw che ha superato l’olandese Liliam De Geus. Terza la cinese Peina Chen. Le altre italiane, Marta Maggetti è giunta quindicesima e Veronica Fanciulli 27ma su 36 partecipanti.
Parla, olandese, invece, la RS:X maschile. C’è, infatti, il successo Orange firmato da Dorian Van Rijsselberge. Poco più indietro il britannico Nick Dempsey ed il cinese Aichen Wang. I due italiani hanno concluso le loro fatiche col decimo posto di Daniele Benedetti (sedicesimo lo scorso anno) autore di una rimonta nelle ultime regate e con l’undicesimo di Mattia Camboni (decimo lo scporso anno) che ha mancato per il rotto della cuffia la partecipazione alla Medal Race. Assenti Marco Baglione e Federico Esposito.
Usa, Grecia e Spagna nella classe 470 maschile con gli statunitensi Stuart Mcnay e David Hughes avere la meglio sugli sugli ellenici Panagiotis Mantis-Pavlos Kagialis e sugli iberici Onan Barreiros.
Distanti gli altri equipaggi con il sesto posto di Gabrio Zandonà ed Andrea Trani a 25 punti dal gradino più basso del podio.
La 49er maschile ha visto due coppie azzurre raggiungere la Medal Race ma a vincere sono stati gli spagnoli Diego Botín e Iago López Marra (85 punti) sui portoghesi Jorge Lima e José Costa (107 e sugli svedesi Carl P. Sylvan e Marcus Anjemark. Gli italiani Ruggero Tita e Pietro Zucchetti e Stefano Cherin ed Andrea Tesei hanno chiuso la top ten ben lontani dal podio, relativamente al nono ed al decimo posto. In questa classe si segnala anche il quindicesimo posto di Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni e la ventesima piazza per il terzo equipaggio azzurro, quello formato da Luca e Roberto Dubbini.
Ancora Olanda nella Nacra 17 vinta da Mandy Mulder e Coen de Koning col secondo posto degli australiani Jason Waterhouse e Lisa Darmanin e gli svizzeri Matías Bühler Matías Nathalie Brugger. Dopo un buon inizio, Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri hanno concluso al decimo posto. Nella Finn, Giorgio Poggi ha centrato l’undicesima piazza mancando l’approdo alla finale. Ha vinto il brasiliano Jorge Zarif per un soffio sul danese Jonas Hogh-Christensen e sul russo Arkadiy Kistanov.
La classe Laser parla brasiliano: Robert Scheidt trionfa su Jean Baptiste Bernaz e sul neozelandese Sam Meechen autore di un’ottima Medal Race che gli ha permesso di centrare un bronzo quasi insperato alla vigilia dell’ultima prova.
Per trovare il primo degli italiani bisogna scorrere fino al diciannovesimo posto di Francesco Marrai, freschissimo di designazione azzurra. Sarà lui, infatti, a rappresentare l’Italia ai Giochi di Rio de Janeiro. A Miami, però, la sua prova è stata ricca di alti e bassi con un quinto e due sesti posti ma anche con una squalifica, due trentesimi ed un 34mo posto che lo hanno relegato lontano dalla top ten. Nella stessa classe, Alessio Spadoni è trentaseiesimo e Michele Benamati 49°.
La Laser Radial, la belga Evi Van Acker si aggiudica l’oro sulla olandese Marit Bouwmeester e sulla danese Sarah Gunni Toftedal rispettivamente argento e bronzo. Joyce Floridia ha concluso all’undicesimo posto, a seguire Silvia Zennaro (13ma), Martha Faraguna (26ma), Laura Cosentino (38ma).
LE CLASSIFICHE
49er 1.Botin-Lopez Marra (ESP); 2.Lima-Costa (POR); 3.Sylvan-Anjemark (SWE); 9.Tita-Zucchetti; 10.Cherin-Tesei; 15.Crivelli Visconti-Togni; 20.Dubbini-Dubbini.
49er FX 1.Maloney-Meech (NZL); 2.Ericson-Klinga (SWE); 3.Hansen-Salskov Iversen (DEN).
470 M 1.McNay-Hughes (USA); 2.Mantis-Kagialis (GRE); 3.Barreiros-Cabrera (BRA); 6.Zandonà-Trani.
470 F 1.Chen-Gao (CHN); 2.Vadlau-Ogar (AUT); 3.Oliveira-Barbachan (BRA).
Finn 1.Jorge Zarif (BRA, 34); 2.Jonas Hogh Christensen (DEN, 36); 3.Arkadiy Kistanov (RUS); 11.Giorgio Poggi.
Laser Standard 1.Robert Scheidt (BRA); 2.Jean Baptiste Bernaz (FRA); 3.Sam Meech (NZL); 19.Francesco Marrai; 36.Alessio Spadoni; 49.Michele Benamati.
Laser Radial 1.Evi Van Acker (BEL); 2.Marit Bouwmeester (NED); 3.Sarah Toftedal (DEN); 11.Joyce Floridia; 13.Silvia Zennaro; 26.Martha Faraguna; 38.Laura Cosentino.
Nacra 17 1.Mulder-De Koning (NED); 2.Waterhouse-Darmanin (AUS); 2.Buhler-Brugger (SUI); 10.Bissaro-Sicouri.
RS:X M 1.Dorian Van Rijsselberge (NED); 2.Nick Dempsey (GBR); 3.Aichen Wang (CHN); 10.Daniele Benedetti; 11.Mattia Camboni.
RS:X F 1.Bryony Shaw (GBR); 2.Lilian De Geus (NED); 3.Peina Chen (CHN); 6.Flavia Tartaglini; 15.Marta Maggetti; 27.Veronica Fanciulli.
2.4 mR 1.Helena Lucas (GBR); 2.Bruce Millar (CAN); 3.Charles Rosenfield (USA).
Sonar 1.Tingley-Campbell-Lutes (CAN); 2.Harrison-Harris-Boaden (AUS); 3.Jourdren-Flageul-Vimont Vicary (FRA).
Tutti i risultati su http://www.sailing.org/worldcup/results/index.php