Vela Classe Laser: la marcia indietro Fiv è arrivata, divieto di partecipazione confermato, ma libertà di scelta per chi regata a titolo personale
di Valerio Tripi
– Se non è un avvitarsi su se stessi poco ci manca. Dopo la delibera federale in cui si vietava la partecipazione ai propri tesserati, impegnati nelle rappresentative federali a qualunque titolo in attività Laser a qualunque manifestazione ILCA ed EURILCA, ci si aspettava una correzione in corsa alla delibera stessa. E questa è puntualmente attivata. Divieto sì, ma chi vorrà partecipare a titolo personale potrà farlo. “Si fa seguito – si legge sul sito della Fiv – alla recentissima deliberazione del Consiglio Federale per confermare il dispositivo di non inviare alcuna rappresentativa ufficiale alle manifestazioni della classe Laser rientranti nel circuito EURILCA ed ILCA. Restano escluse da tale determinazione le partecipazioni a titolo individuale che ogni tesserato vorrà autonomamente attivare. Tale decisione resterà applicabile sino alla risoluzione della controversia che vede due Associazioni internazionali ancora intrattenere rapporti ufficiali e riconoscere come propria rappresentante in Italia un’associazione privata, non rappresentativa dei Laseristi italiani e non riconosciuta dall’autorità velica nazionale”.
Un capolavoro linguistico per salvare l’attività degli atleti che dopo la delibera si erano letteralmente infuriati e anche la faccia del consiglio federale che tiene in piedi la propria questione di principio. Il capolavoro, poi, viene completato nel passo finale del comunicato federale che annuncia l’invio da parte della federazione italiana presieduta da Carlo Croce di una richiesta di parere alla federazione internazionale presieduta dallo stesso Carlo Croce. “La deliberazione del Consiglio – si legge – trova, poi, il proprio completamento nell’invio di una nota ufficiale al CEO della World Sailing (Isaf) che illustra la situazione in atto, ripresenta tutte le note già indirizzate alle due associazioni internazionali ILCA ed EURILCA, rimaste indecorosamente senza riscontro, e chiede una valutazione su quanto sta accadendo in Italia ed una eventuale presa di posizione da parte dell’Executive della federazione internazionale che si riunirà a Rio nella settimana dall’11 al 16 febbraio”.
A sinistra il presidente della FIV e della World Sailg, Carlo Croce. A destra Macrino Macri, il segretario della italiana Assolaser
Potrà mai la World Sailing dare torto alla Fiv e richiedere alle classe internazionale Laser (specialità della vela olimpica più diffusa al Mondo) di non rispettare le regole approvate dalla stessa World Sailing (Isaf)? Attualmente le classi internazionali Laser ILCA ed EURILCA sono riconosciute dalla World Sailing. Potrà mai la World Sailing revocare il riconoscimento dell’attuale classe internazionale Laser come ha fatto la FIV con l’Assolaser in Italia?
Al seguente link la nota della FIV con i chiarimenti – http://www.federvela.it/news/una-nota-chiarificatrice-del-consiglio-federale-relativa-alla-vicenda-laser
In alto il presidente della FIV e della World Sailg, Carlo Croce e Macrino Macri,segretario della italiana Assolaser. A seguire Francesco Ettorre, Vice Presidente della FIV. Sotto i link dei siti delle organizzazioni delle classi internazionali.
AICL associazione Italia Classi Laser (la nova classe riconosciuta dalla FIV nel 2015)