Big Surf Award: Niccolò Porcella si aggiudica a Miami la Best Wipeout
Di Edoardo Ullo
Ha cavalcato l’onda più alta e pericolosa con maestria e sicurezza sfidando il mare ed il vento di Thaiti. L’impresa risale al 22 luglio scorso mentre il riconoscimento è giunto nelle scorse ore: Niccolò Porcella, surfista di 28 anni cagliaritano ma trapiantato alle Hawaii ha firmato l’impresa ed è stato premiato a Miami aggiudicandosi la Best Wipeout, ossia la caduta più pericolosa e rischiosa.
Porcella (papà cagliaritano e mamma newyorkese) era anche candidato per la Biggest Wave e era l’unico italiano a potersi fregiare di questo alla quale erano nominati il fior fiore dei surfisti di tutto il mondo per l’evento denominato Wsl Big Wave Award Tag Heuer WipeouT of the year.
Il wipeout è la spettacolare caduta dalla quale è uscito miracolosamente illeso, avvenuta tra le onde di Tahiti lo scorso 22 luglio. Il relativo video (quello ufficiale su YouTube è stato visionato oltre 650.000 volte ma in rete troviamo altre clip che riprendono la stessa – incredibile – sequenza) è diventato virale nel giro di poche ore ed ha fatto salire il surfista sardo agli onori di tutte le cronache nonostante fosse già uno sportivo conosciuto. Ecco, a proposito, il video preso dal canale ufficiale dell’evento.
Niccolò Porcella, 28 anni, sin dalla tenera età ha avuto la passione per gli sport estremi: a 13 anni si trasferisce a Maui, uno dei paradisi terrestri per chi fa surf (e non solo) per potersi cimentare allo skateboard, al windsurf ed al kiteboard.
Pratica anche arti marziali, bungee jumping e paracadutismo ed è quindi abituato al rischio. Si tuffa anche in mare da scogliere con altezze mozzafiato o da cascate che fanno venire le vertigini. Un vero acrobata, un “atleta d’azione”, potremmo chiamarlo.
Porcella parla cinque lingue ed ha girato il mondo maturando una esperienza culturale notevole. E’ insomma diventato un fenomeno internazionale, non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa, Asia, Australia e Sud America.