Grand Slam Sailing: La vela azzurra salpa verso Los Angeles 2028 con il vento in poppa – Cinque podi per l’Italia al Trofeo “Princesa Sofía”
di Danilo SILVESTRI
Parte nel migliore dei modi il cammino olimpico della Nazionale italiana di vela verso i Giochi di Los Angeles 2028. E non poteva esserci palcoscenico più prestigioso della Baia di Palma di Maiorca, dove si è appena conclusa la 54ª edizione del Trofeo “Princesa Sofía”, prima tappa del nuovissimo Sailing Grand Slam, che da quest’anno sostituisce le vecchie tappe di Coppa del Mondo.
Dieci classi in gara, una flotta azzurra agguerrita e ben cinque podi conquistati: quattro secondi posti e un terzo. Un bottino che non solo entusiasma, ma accende i riflettori su un movimento in piena crescita.
Nel catamarano volante con appendici foil Nacra 17, sono stati Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei a portare l’Italia sul secondo gradino del podio, in un finale al cardiopalma deciso dalla Medal Race a punteggio doppio. La coppia azzurra ha mostrato maturità e freddezza, chiudendo con 61 punti (45 netti), dietro solo ai britannici Gimson-Burnet, primi con 59 (43). Una sfida di nervi e strategia, giocata fino all’ultima strambata.

Nel Formula Kite, l’Italia ha ritrovato la sua giovane stella: Riccardo Pianosi, classe 2005, ha confermato il suo talento cristallino con un secondo posto di grande valore. Dopo aver brillato nelle opening series e centrato la finale diretta, ha lottato fino all’ultimo contro il fenomeno singaporiano Maximilian Maeder. Il pesarese ha mostrato grinta e velocità, lasciando intravedere tutto il suo potenziale per il futuro.

Stesso copione nel windsurf iQFOiL, dove il campione del mondo in carica Nicolò Renna ha regalato spettacolo per tutta la settimana. Prestazioni solide, tattica impeccabile e finale centrata direttamente da secondo della generale. Nella Medal, solo l’australiano Grae Morris ha saputo fare meglio, ma l’azzurro ha confermato di essere tra i grandi protagonisti della classe.
Anche nella classe olimpica ILCA 6 il tricolore ha brillato grazie a una sontuosa Emma Mattivi. Quarta dopo le regate preliminari, ha vinto con autorità la Medal Race, risalendo fino alla seconda posizione assoluta. Una prova di forza che l’ha vista superare avversarie esperte e salire meritatamente sul podio. Poco più indietro Chiara Benini Floriani, quarta al termine di un’ottima settimana, penalizzata solo da una Medal meno brillante.

A chiudere la splendida settimana italiana ci hanno pensato Giulio Calabrò ed Elena Berta nel 470 misto, artefici di un bronzo che vale oro. Dopo una serie regate regolari e di alto livello, il settimo posto nella Medal li ha fatti scendere di una sola posizione, ma il loro lavoro di squadra e la costanza li hanno premiati con un terzo posto finale che certifica la bontà del lavoro del team tecnico azzurro.
Michele Marchesini, Direttore Tecnico FIV: “Siamo molto soddisfatti di questo avvio di quadriennio. La prima regata di Sailing Grand Slam – Coppa del Mondo, che coincide anche con l’esordio del nuovo ciclo Olimpico, ci ha dato risposte importanti. Siamo andati a bersaglio, a Medaglia, in cinque classi Olimpiche su dieci, portando dieci equipaggi in Medal Race in ben sette discipline diverse. Era un test che attendevamo con interesse, dopo un importante riassetto interno e l’intensa preparazione invernale. I segnali sono decisamente incoraggianti: la Squadra si è dimostrata già competitiva in numerose classi e il processo di rinnovamento sta dando frutti concreti. Oltre ai picchi, va sottolineata la prestazione di tanti atleti giovani: profili interessanti, che ci fanno guardare al futuro con fiducia. Siamo solo all’inizio, ma questo è senza dubbio un ottimo punto di partenza per affrontare con ambizione e determinazione l’intero Quadriennio Olimpico verso Los Angeles 2028.”
Cinque podi in sei giorni di regate durissime, in condizioni variabili e altamente selettive. L’Italia c’è, eccome se c’è. E se il buongiorno si vede dal mattino, allora il viaggio verso Los Angeles 2028 promette di essere carico di sogni… e, perché no, di medaglie.



Tutte le classifiche complete qui
Sito Ufficiale: Trofeo “Princesa Sofìa”
Credit: Martina Orsini – Trofeo “Princesa Sofìa” official website