In ricordo di Mario Catalano
Un amico scrive.
Il mare racconta tante storie.
Alcune sono solo piene di belle parole.
Altre – attraverso le parole – ci narrano di quella grandezza che incontra la storia di uomini e ne amplifica l’esistenza.
Perché a confrontarsi con la liquida ed infinita linea del mare si impara ad essere Uomini felici.
Almeno così riuscì a raccontarci Joseph Conrad…
Chi ha avuto il privilegio di conoscere Mario Catalano sa che nei suoi occhi vi era la felicità di quell’infinito.
E l’infinito non si spegne con la morte.
Continua nei pensieri di coloro che navigheranno ancora.
Che la terra ti sia lieve e che la brezza accarezzi il tuo lungo riposo.
Grazie per averci insegnato la lealtà del mare…
Mario Catalano
Un maestro, uomo di mare con tante storie da raccontare.
Raramente incontriamo persone che profondamente fanno sentire la propria umanità. Una di queste era Mario Catalano, e chi ha avuto il privilegio di conoscerlo non potrà che essere d’accordo.
La sua esperienza di mare e di vita è stata trasmessa a quanti hanno avuto l’opportunità di stargli vicino.
Socio storico del Circolo Lauria, è stato componente dei Probiviri della Federvela, Giudice di regata, atleta, Stella d’oro del Coni al merito sportivo, “Commodoro” della classe dinghy, una forza che ha dato tanto al mondo della Vela. Uomini come lui sono una rara linfa che ha alimentato quel poco tessuto sano della nostra Federvela.
Uomo speciale, umile e sempre disponibile all’ascolto e a sorridere.
Una grande perdita, difficile da accettare.
Apparteneva al mondo dei Giusti, lascia un segno indelebile, a quanti lo hanno conosciuto.
Grazie di tutto Mario, grazie di cuore.