LE IENE tornano a parlare di Chico Forti, martedì 19 novembre ore 23:30 sulla rete televisiva Italia Uno
https://www.iene.mediaset.it/2019/news/arrestato-prete-abusi_586580.shtml
Facendo seguito al servizio di Gaston Zama, andato in onda martedì 7 novembre, LE IENE – https://www.iene.mediaset.it/video/chico-forti-innocente-ergastolo_578063.shtml – tornano a parlare dell’incredibile storia dell’italiano che da VENTI anni sta scontando l’ergastolo negli Stati Uniti.
La sentenza che lo condanna, lo afferma colpevole dell’omicidio di Dale Pike, un uomo che Chico Forti non aveva mai né incontrato né visto prima del suo arrivo a Miami.
Dale Pike era atterrato, da solo, con il volo proveniente da Madrid (originariamente avrebbe dovuto viaggiare con il padre che aveva cambiato i suoi programmi di viaggio).
Una triste storia che per alcuni versi si intreccia con quella dell’omicidio dello stilista Gianni Versace.
Chico Forti, infatti, aveva realizzato lo speciale TV “Il sorriso della Medusa” grazie a collaborazione e supporto di un tedesco, Thomas Knott (nel video è quest’ultimo che intervista il poliziotto Gary Schiaffo). scarica video
Tony Pike era stato chiamato da Thomas Knott a Miami per cercare di “vendere” l’albergo (del quale possedeva solo il 5%) ed aveva nascosto che non avrebbe potuto definire la vendita anche a Chico Forti.
Ma cosa centra Chico Forti con l’omicidio di Dale Pike?
Chico Forti veniva coinvolto da Knott e Pike nell’acquisto dell’Hotel – ignorando che Tony Pike – gli stava vendendo un “elefante bianco” (deposizione Pike – verbale interrogatorio).
Per lo Stato della Florida, Forti non è ne l’esecutore ne il mandante dell’omicidio.
Il Giudice ha avuto la “sensazione” di colpevolezza – senza prove né movente – e lo ha condannato solo perché responsabile di “aver portato l’agnello al sacrificio” (“He lead a lamb to slaughter”).
In pratica, Forti è stato colui che è andato a prendere la vittima all’aeroporto di Miami e, successivamente, lo ha lasciato nella zona dove fu trovato.
Secondo una diversa è più probabile ricostruzione documentale, Tony Pike è, invece, complice del tedesco THOMAS KNOTT.
Quest’ultimo ha utilizzato parte di oltre duecentomila dollari truffati a vario titolo (fra cui carte American Express intestate a Tony Pike, prelievi fraudolenti dalle casse dell’Hotel Pikes etc.) dal tedesco e – per questo motivo – Thomas Konott è stato condannato con pena patteggiata negli USA.
Le persone conosciute da Chicco Forti tramite il tedesco Thomas Knott (compreso quest’ultimo) saranno la causa dei suoi guai.
Presentazione CBSNews
https://www.youtube.com/watch?v=UP-WtYe8pgU
In questo servizio uno dei giurati confessa di essere stata costretta a votare contro la sua volontà.