PALERMO: CHE LA SABBIA DI MONDELLO TORNI “RIPULITA”…
PALERMO: CHE LA SABBIA DI MONDELLO TORNI “RIPULITA”...
I giudici del Consiglio di Giustizia Amministrativa hanno confermato la sentenza del TAR Sicilia contro la Società Italo-Belga per la mancata rimozione delle strutture sulla spiaggia. Da un versante all’altro del golfo pontili, pedane, opere apparentemente amovibili e recinzioni continuano a deturpare e contrastare la naturalità della spiaggia e della sua fruibilità in considerazione che questa parte della città di Palermo è vissuta da cittadini e turisti tutto l’anno. Per l’abusivismo di alcune di queste strutture, il 30 marzo 2010 è stato rinviato a giudizio Gianni Castellucci, amministratore della società che gestisce il più grosso stabilimento balneare di Mondello.
I giudici del Consiglio di Giustizia Amministrativa hanno confermato la sentenza del TAR Sicilia contro la Società Italo-Belga per la mancata rimozione delle strutture sulla spiaggia fuori dal periodo della balneazione. Da un versante all’altro del golfo pontili, pedane, opere apparentemente amovibili e recinzioni continuano a deturpare e contrastare la naturalità della spiaggia e della sua fruibilità in considerazione che questa parte della città di Palermo è vissuta da cittadini e turisti tutto l’anno. Per l’abusivismo di alcune di queste strutture, il 30 marzo 2010 è stato rinviato a giudizio Gianni Castellucci, amministratore della società che gestisce il più grosso stabilimento balneare di Mondello.
21 settembre – Torna attuale il problema di Mondello che vede la sentenza del CGA n.782 del 18 settembre 2012 respingere il ricorso proposto dalla Società Mondello Italo-belga, avverso la sentenza del Tar sulla rimozione delle strutture, montate sulla principale spiaggia di Palermo, e per le quali Gianni Castellucci (amministratore della della società Italo-Belga) in data 30 marzo 2010 è stato rinviato a giudizio. stato rinviato a giudizio. Il Tar Sicilia aveva già respinto, a fine dello scorso anno, il ricorso dell’immobiliare italo-belga contro l’ordine della Regione Siciliana Assessorato al Territorio ed Ambiente, evidenziando che i pareri espressi dalla Soprintendenza ai Beni paesaggistici e dal Comune di Palermo sono vincolanti e devono rispettare la necessità di rimozione alla fine della stagione balneare, ripristinando il naturale stato del luogo. Che non siano d’intralcio alla libera fruibilità di spiaggia e mare anche in occasione di manifestazioni di pubblico interesse, come il World Festival On The Beach che si svolge sulla spiaggia da 27 anni consecutivi. Negli ultimi 4 anni, ostacolata e danneggiata dalla Società Mondello Italo Belga, la manifestazione, non ha potuto fruire della consueta porzione di spiaggia, rimasta chiusa e con impedimenti contrastanti con quanto disposto dalle Autorità competenti. Paradossalmente quest’anno, la Mondello Immobiliare Italo Belga ha anche disatteso il provvedimento d’urgenza emesso dal Tribunale di Palermo con il quale le aveva ordinato di rimuovere ogni e qualsiasi struttura, vecchia e nuova per una estensione di circa 100 metri lineari di arenile, provocando grossi danni per la mancata realizzazione di alcune attività programmate e non consentendo quella libera fruizione dell’area senza accessi ed ingressi voluta dai cittadini e richiesta dall’Albaria alle Autorità competenti.
Link documenti (pdf): Sentenze CGA Italo Belga Mondello 18-09-2012
Link documenti (pdf): Sentenza TAR Italo Belga Mondello 5-12-2011
Link documenti (pdf): Ordinanza ARTA Sicilia 19-07-2010
Argomentazioni sulla realizzazione delle strutture – Trubunale di Palermo –
Link documenti (pdf): Rinvio a giudizio di Gianni Castellucci del 30-03-2010
Rassegna stampa (pdf): Giornale di Sicilia del 8-04-2010
Rassegna stampa (pdf): Repubblica del 8-04-2010
Rassegna stampa (video RAI): http://www.albaria.com/1pagina/1pagina2012/Report_Mondello.htm
Le due immagini ritraggono la porzione di spiaggia senza strutture e recinzione | |
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