Sport, salute e socialità all’istituto “Leonardo Sciascia” di Palermo: presentato il progetto d’inclusione #tiEmozioni
di Matilde Geraci
Quella che si è svolta giovedì 24 marzo allo ZEN di Palermo è stata una giornata di festa all’insegna dello sport, della socialità, dell’integrazione e del rispetto delle regole. È stato infatti presentato presso l’Istituto comprensivo “Leonardo Sciascia” del capoluogo siciliano il progetto #tiEmozioni di Sport e Salute S.p.A., la Società che per lo Stato promuove lo sport e i corretti stili di vita. Il progetto, di cui la scuola è partner e che coinvolge 4500 persone, per la maggior parte bambini, s’inserisce in un percorso già avviato su scala nazionale che durerà fino alla fine del prossimo anno scolastico, il cui obiettivo è il sostegno e il recupero dei soggetti fragili, con particolare attenzione ai minori stranieri, minori in aerea penale e disabili, e di incoraggiamento all’associazionismo sportivo di base e allo sport in favore delle categorie vulnerabili.
L’evento, organizzato dall’ASD Circolo Culturale Nuova Società e da Sport e Salute Sicilia, ha fatto tappa in Sicilia dopo esser già passato in altre regioni, come Lombardia, Basilicata e Sardegna (ma toccherà tutta Italia, risalendo dalla Campania sabato 26), e prevede un anno di attività gratuite, tra laboratori di ginnastica, danza, pallacanestro, gym boxe, fitness, trx e atletica leggera per bambini e ragazzi; ma anche lezioni di pilates, balli latino-americani, ginnastica aerobica e postulare per gli adulti, discipline orientali, tai chi chuan e ginnastica per gli over 65. E, ancora, corsi dopo scuola per i ragazzi dai 10 ai 17 anni, centri estivi e incontri con nutrizionisti e testimonial sportivi. Tutte iniziative che, attraverso il sostegno allo sport sociale, sono volte a creare importanti sinergie tra le varie realtà della comunità locale, soprattutto dopo due anni di stop imposti dalla pandemia e in quartieri – come il San Filippo Neri di Palermo, noto come ZEN – spesso esclusi da una riqualificazione urbana che sia anche culturale e sociale.
All’iniziativa erano presenti anche alcune delle altre associazioni vincitrici del Bando Sport di TUTTI “INclusione”, tra cui l’ASD Pallacanestro Bagheria ‘92, l’ASD Polisportiva Real Sports di Cefalù e l’ASD Non Solo Vela di Castelvetrano. Oltre naturalmente a numerosi organismi sportivi, tecnici e atleti, in primis due veri campioni olimpici, oggi entrambi Legend di Sport e Salute S.p.A., come Giuseppe Gibilisco e Tania Di Mario, che si sono intrattenuti a giocare con i bambini e i ragazzi per tutto il pomeriggio negli spazi all’aperto del plesso “De Gobbis”. Il primo, campione mondiale di salto con l’asta a Saint-Denis 2003 e bronzo ad Atene 2004, la seconda, ex pallanuotista oro ad Atene 2004 e argento a Rio de Janeiro 2016. L’atleta siracusano, che in qualità di testimonial del progetto gira l’Italia, ha sottolineato come sia un onore far parte di Sport e Salute “raccontando le nostre avventure e quello che è stato il nostro trascorso, cercando di trasferire quei valori che lo sport ha trasferito a noi. Il rispetto delle regole e il rispetto dell’avversario, che poi sono cose che trasferisci nella vita di tutti i giorni. Come il fatto di vedere il semaforo rosso o mettermi il casco quando vado in giro con lo scooter. È sicuramente la mia formazione sportiva che mi porta a compiere queste semplici azioni”. E continua: “La speranza è quella di far conoscere in questi quartieri anche altre vie che la vita ti propone anche grazie allo sport, e magari, chissà, vedere un giorno qualcuno di questi ragazzi scrivere qualche pagina importante di sport”.
“Nel giorno di Italia-Macedonia del Nord, play-off per i Mondiali, siamo qui a Palermo per celebrare l’altra faccia della stessa medaglia. Lo sport è di tutti, e vogliamo portarlo dappertutto, nelle aree periferiche e più difficili. Vogliamo far crescere lo sport”, ha detto invece Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A., che ha aggiunto come “il modo migliore per arrivare a tutti sia stare accanto alle associazioni mettendole in condizione di avere più sportivi e più praticanti”. Cozzoli ha ribadito più volte come lo sport sia “uno strumento per guardare al domani, per far sì che i nostri giovani si allontanino da cattive strade e promuovere la cultura della legalità. Dobbiamo allargare la base della piramide sportiva, facendo sì che lo sport sia uno strumento dall’alto valore sociale, di tutti e per tutti”.
“Due giorni fa – ha aggiunto – il Parlamento ha approvato in prima lettura l’introduzione dello sport nella Costituzione come Diritto allo Sport. Ebbene, noi di Sport e Salute accompagniamo questo diritto mettendo in campo tutti gli strumenti che abbiamo; e oggi Palermo ha un valore simbolico e significativo. Sport e Salute parte dal Sud. Sabato eravamo a Matera, oggi siamo a Palermo, allo Zen, martedì saremo a Napoli, a testimonianza che lo Sport può dare un grandissimo contributo per la crescita morale, sociale e non soltanto fisica dei nostri ragazzi”. Questa, quindi, la principale missione di Sport e Salute, con una funzione sostanzialmente morale e civile.
Alle parole di Cozzoli, fanno eco quelle del sindaco uscente di Palermo Leoluca Orlando, che, ringraziando la scuola “Leonardo Sciascia” e Sport e Salute S.p.A. per questa iniziativa, ha ricordato che “la palestra è stata recuperata, ben organizzata e ci sono tutte le condizioni per portare avanti la missione di Sport e Salute, che fa diventare centrali le periferie”. Intervenuto alla presentazione delle iniziative anche Antonio Matarrese, ex presidente della Lega Calcio e della FIGC, nonché vicepresidente della FIFA e dell’UEFA. “È, questo, uno dei momenti più importanti per Palermo e per i suoi giovani. Mi sono precipitato, perché mi piace entrare in questo mondo che ho tanto amato e per quello che il presidente Cozzoli sta facendo per lo sport italiano”.