Una mostra fotografica permanente per festeggiare i primi 40 anni d’attività del The Brass Group, nel giorno stesso in cui ricorre la commemorazione della musica jazz come bene immateriale tutelato dall’Unesco, il 30 aprile.
“Alcuni scatti fotografici. Ravvicinati, vicini, quasi a poterne percepire il suono che raccontano. Proprio lì dove c'è il suono. Il suond del jazz. Note che hanno fatto la storia di un genere che è passato da questa città. Con forza, con le sue radici e i rami che hanno fatto da pilastri al genere. Il tutto vissuto nelle stanze del Brass Group. Le stanze del jazz…”
Una storia, quella del Brass, che è diventata leggenda, un'eco che è arrivato oltreoceano e che ha permesso di avere ospiti dai nomi illustri, da Chet Baker a Charles Mingus, passando per Miles Davis e tanti altri. E saranno proprio loro i protagonisti di questa istallazione fotografica. Sranno proprio i loro volti, il sudore della pelle sulle ance, sui tasti dei pianoforti e su piatti e tamburi della batteria ad essere raccontati nelle immagini scattate da Luigi Giuliana, uno dei fondatori dell'Associazione Musicale che ha svolto nei otto lustri di storia un'intensissima attività musicale, dalla scuola all'organizzazione di piccoli e grandi concerti in Sicilia ed all'estero. A Palermo, nello "scantinato" di Via Duca della Verdura, ha dato la possibilità di vivere quelle emozioni che soltanto la musica dei grandi del Jazz riesce a dare.
Nata dall’idea del giornalista Dario La Rosa, la mostra raccoglie 70 scatti in bianco e nero che si fondono in un tutt’uno con la decadenza di un luogo sacro quale è lo Spasimo di Palermo. C'è Charles Mingus che abbraccia il suo amato contrabbasso, ci sono le rughe di Chet Baker e i sorrisi energici dei tanti musicisti che hanno suonato per il Brass. Gli scatti sono intimi, vicini, come era l'autore al momento del clic.
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L'INAUGURAZIONE
Quella dell'inaugurazione de “Le stanze del jazz” – il 29 aprile alle ore 16, ingresso riservato agli invitati ed alcune autorità cittadine fra cui il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l'assessore comunale alla Cultura, Francesco Giambrone.
Il programma prevede che in ogni stanza allestita per l'installazione ci sarà infatti un musicista che suonerà dal vivo e che consentirà di vivere la visione delle foto con una componente emotiva in più. Stanza dopo stanza sarà ora possibile sentire l'eco di una cornetta, la calda nota di un sax o il cupo suono di un contrabbasso.
Dalle ore 16 suoneranno nelle stanze il trombettista Vito Giordano, il contrabbassista Giuseppe Costa e il sassofonista Claudio Giambruno.
Dall'indomani, il 30 aprile, l'installazione sarà invece fruibile da tutti gratuitamente.
ORARI D'APERTURA
La mostra sarà visibile – dal 30 aprile – dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 15. L'ingresso è gratuito.
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