SURF: Alessandro Slebir, l’italiano che ha cavalcato un’onda da record a Mavericks

Nato a Santa Cruz, California, nel 2001, Alessandro Slebir porta nel cuore l’Italia grazie alle sue origini familiari. Sua madre, Cristina, è di Ivrea, mentre il padre, con radici irlandesi e siciliane, incarna simbolicamente l’unione tra il Nord e il Sud della penisola.
A soli 23 anni, Alessandro ha realizzato un’impresa straordinaria: ha cavalcato un’onda di 33 metri, l’equivalente di un palazzo di dieci piani. Questo potrebbe garantirgli il primato di surfista che ha surfato l’onda più alta mai registrata, superando il record del tedesco Sebastian Steudtner, che nel 2020 aveva cavalcato un’onda di 26,21 metri a Nazaré, in Portogallo.

Ma per Alessandro, quell’onda non è stata solo un possibile record, bensì il risultato di anni di duro allenamento e determinazione. Surfista fin dall’adolescenza, Alessandro ha dedicato anni di duro allenamento alle acque di Mavericks, allenandosi su queste coste da quando aveva 14 anni. Conosce ogni sfida di questo luogo leggendario. Celebre per le sue onde altissime, Mavericks deve la sua fama a un canyon sottomarino che amplifica la forza dell’oceano, creando onde spettacolari ma pericolose. I fondali rocciosi e le correnti imprevedibili rendono questa destinazione riservata ai surfisti più esperti.

Quando Mavericks «rompe» – termine tecnico per indicare la formazione di onde giganti – Alessandro è sempre pronto a tuffarsi, indipendentemente dall’altezza delle onde. “Un’onda di queste dimensioni può uccidere,” spiega Alessandro, riflettendo sui rischi di Mavericks. “Devi essere preparato e credere di farcela. In quel momento non avevo dubbi: era la mia onda. Devi avere questa mentalità, anche se poi magari cadi.” racconta in un’intervista per il Corriere della Sera

Per Alessandro, però, il surf è una passione più che un lavoro. Nonostante il legame profondo con l’oceano, nella vita di tutti i giorni lavora come rappresentante di abbigliamento. Sebbene la sua recente impresa gli abbia portato visibilità, in California sono in pochi a sapere delle sue origini italiane, e lo stesso vale per l’Italia. Per questo motivo, Alessandro guarda con entusiasmo alla possibilità di avere uno sponsor che rappresenti il suo paese d’origine, un simbolo del legame profondo che sente con le sue radici. Tuttavia, al momento il progetto è ancora in una fase iniziale, un’idea che spera di concretizzare in futuro. California sono in pochi a sapere delle sue origini italiane, e lo stesso vale per l’Italia. Per questo motivo, Alessandro guarda con entusiasmo alla possibilità di avere uno sponsor che rappresenti il suo paese d’origine, un simbolo del legame profondo che sente con le sue radici. Tuttavia, al momento il progetto è ancora in una fase iniziale, un’idea che spera di concretizzare in futuro.

Tra onde titaniche, il supporto della famiglia e l’orgoglio per le sue radici italiane, Alessandro Slebir rappresenta la determinazione e il coraggio di chi insegue la grandezza. Se il record sarà confermato, non solo entrerà nella storia del surf, ma potrebbe anche ispirare una nuova generazione di surfisti italiani, dimostrando che la passione e il duro lavoro possono abbattere ogni limite, anche il più alto.

Fabiana Alotta

ULTERIORI LINK UTILI

Link dell’intervista di Alessandro per “La Vita in Diretta” – RaiPlay :

Link del video in cui vediamo Alessandro e l’onda alta 33 metri:

Link dell’articolo\intervista di Alessandro per “Il Corriere della Sera”

https://www.corriere.it/cronache/25_gennaio_18/surfista-alessandro-slebir-intervista-onda-33-metri- 95b6b494-7ce5-44ce-8175-8f11be3d4xlk.shtml