Vela: Casagrande, Torzoni e Bordier vincono a Palermo la nazionale Windsurfer
Di Valerio Tripi
Marco Casagrande, vice campione italiano in carica, ha confermato il buono stato di forma della prima giornata vincendo entrambe le prove della seconda giornata. L’Albaria piazza un atleta anche al secondo posto con il giovane Roberto Di Stefano. Terzo Paolo Caramante della Lega navale Piombino.
Con la flotta dei leggeri erano aggregate anche le donne con la francese Celine Bordier che ha terminato la regata quarta assoluta, prima quindi nella classifica che teneva conto della regatta femminile davanti alla romana Simona Cristofori, dodicesima assoluta. Nella categoria pesanti, invece, davanti a tutti si è piazzato il toscano Alessandro Torzoni che con il successo di Palermo ha ripetuto il risultato ottenuto tre settimane fa a Piombino. Secondo Marcantonio Baglione che ha preceduto due palermitani Alessandro Alberti, terzo, e Paco Cottone, quinto.
Se è vero che il sentimento preminente degli atleti della classe windsurfer è lo spirito di appartenenza al gruppo, possiamo altrettanto dire che ciò vale solo per quanto accade a terra. In acqua, infatti, i regatanti danno vita a delle vere battaglie da cui ognuno vorrebbe uscire vincitore. Ma alla fine il vincitore è solo uno, anzi tre nel nostro caso: hanno portato a casa la coppa del primo posto Marco Casagrande, Alessandro Torzoni e Celine Bourdier nelle rispettive categorie dei leggeri, dei pesanti e delle donne.
A far sudare Marco Casagrande, autore di quattro primi e un secondo, ci hanno pensato il giovane Roberto Di Stefano, con due secondi e un primo posto combattutissimi, ed il toscano Paolo Barozzi, autore anche lui di ottime prestazioni tra cui spiccano un secondo e un terzo posto.
Quattro primi anche per Alessandro Torzoni, maestro nelle rimonte grazie alle quali è riuscito a portare a casa diverse prove scalando posizioni su posizioni. Il suo principale avversario è stato Marco Baglione, unico altro capace di vincere una prova. Buone regate anche per Alessandro “Tonno” Alberti che grazie a una serie di secondi posti è riuscito a conquistare il gradino più basso del podio.
Leggermente più facile è stata la vittoria di Celine Bourdier (quarta assoluta) cui, comunque, non è mancata la concorrenza grazie alla ottima Simona Cristofori, capace di portare a termine tutte e cinque le prove, e della terza classificata, Barbara Colarullo.
Alla fine della due giorni di regate si sono disputate ben 10 prove, 5 per ciascuna flotta. Il circuito della classe windsurfer prevede adesso le prove in Trentino l’11 e 12 giugno sul Lago di Caldaro.
Il fantastico golfo di Mondello costituisce ormai da decenni l’habitat naturale del windsurf delle classi monotipo, le cui spettacolari regate vengono arricchite dallo straordinario paesaggio cui è impossibile fare l’abitudine. Questo, così come il travolgente “Windsurfer Spirit” che contraddistingue senza dubbio l’omonima classe, spiega la presenza di ben 40 regatanti al via, con un atleta argentino. La due giorni di gare svoltasi lo scorso weekend è stata una vera e propria festa, un evento che trascende l’aspetto sportivo e che colloca questa tappa dei Campionati Nazionali Windsurfer come una delle più riuscite degli ultimi anni.
Merito di tutti, del meteo, dei colori di Mondello, dell’acqua tropicale, dell’aria limpida spazzata da un vento che a queste latitudini si vede non tanto spesso. Merito anche dell’impeccabile della classe Windsurfer e del circolo organizzatore e del comitato di regata, che ha gestito delle condizioni a tratti veramente sfidanti (se non proibitive).
La prima giornata di competizione ha visto regatanti e giuria in acqua fino all’imbrunire per poi trasferirsi nella splendida residenza palermitana della famiglia Wirz. Anche qui il “Windsurfer Spirit” ha alleggerito le fatiche del giorno, così come le numerose specialita’ locali presenti nel buffet allestito per l’occasione, tra cui le famose pane e panelle ed un banchetto allestito per la preparazione di cannoli siciliani riempiti sul momento di ricotta fresca. L’atmosfera spensierata, allietata da una piacevole frescura primaverile, e dalle notizie sempre più insistenti circa le condizioni che la flotta avrebbe trovato il giorno successivo. Il verdetto delle app-meteo sugli smartphone non lasciava spazio a dubbi e così è stato il giorno successivo: ponente che da 20 nodi iniziali è cresciuto sempre più intensamente sino a sfondare il tetto dei 38 nodi sotto raffica.
Le condizioni hanno messo a durissima prova tutti i 40 regatanti scesi in acqua, fra cui Paco Wirz costretto a rinunciare a gareggiare nella giornata di domenica per roblemi alla schiena. Flotta dimezzata, con molti ritiri e qualche recupero effettuato tempestivamente dai mezzi d’appoggio. La spettacolare web-cam di nuova concezione installata presso l’Albaria è stata di prezioso supporto nel coordinare le operazioni, oltre a consentire di visionare la regata in diretta streaming.
Ultime foto di gruppo, ultime arancine e brioches con il gelato, abbracci, sorrisi e pacche sulle spalle. Un ultimo sguardo al golfo di Mondello, che dopo questa epica Nazionale organizzata nell’ambito dell’apertura di una ridotta edizione del World festival on the beach, resterà ancor di più impresso nei ricordi e nel cuore dei partecipanti, ed appuntamento alla prossima tappa che si svolgerà presso il lago di Caldaro. Cambierà sicuramente il paesaggio ma non cambierà lo spirito, l’amicizia ed il divertimento che da sempre contraddistinguono questa classe.
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