Vela d’Altura: Campionato Invernale del Sud di Sciacca
dal diario di bordo di Francesco Macaluso
Con il vento previsto per la giornata, dai 15 ai 20 nodi, sa che può vincere tutte e tre le prove cercando di mettere il massimo spazio possibile tra se e gli inseguitori in modo da farsi dare ragione anche dai compensi del computer. Anche sull’X35 L’Irascibile si mette tutto a punto per dare il meglio e risalire verso il vertice della classifica, cosa alla sua portata. Tre prove tutte di un fiato con vento che mantiene stabile la direzione e si mantiene nel range previsto. Grandi planate sull’onda, massime velocità di bolina, passaggi di boa affollati. E’ la giornata di Dieci e Lode che taglia il traguardo per primo per tre volte combattendo spalla a spalla con L’Irascibile che soffre, per la generosa invelatura, le raffiche più forti ma dove l’equipaggio non sbaglia niente. Con Luca Ciancimino a prua e Stefano Reina al timone le manovre alle boe sono sempre precise, segno di un affiatamento oramai raggiunto giornata dopo giornata. Intanto Jules et Jim ripete per tre volte lo stesso copione. Praticamente non si sbaglia niente sul First 34.7 di Brucato, si ha qualche problema solo con delle piccole avarie dovute al normale stress di una barca che regata da tre mesi in un posto così ventilato. Alla fine il computer assegna salomonicamente una vittoria per uno ai tre protagonisti della giornata, segno di un equilibrio che è stato la costante di questo Campionato. Giornata dopo giornata il livellamento è stato verso l’alto con gli equipaggi meno abituati a queste condizioni più “dure” dello Stretto di Sicilia che hanno colmato il loro gap in pochissimo tempo. La classifica finale incorona meritatamente leader Jules et Jim, subito dietro L’Irascibile e sorprendentemente terzo il Dufour 34 di Massimo Licata che, partito in sordina, ha messo a punto al meglio la barca e l’equipaggio coordinato dal trapanese Domenico Campo.
Sciacca si è dimostrata all’altezza della situazione. L’organizzazione della Lega Navale è stata impeccabile sia a mare, grazie anche alla scelta di un Comitato di Regata più che preparato, che a terra dove, con l’appoggio dell’Amministrazione Comunale e l’abilità degli allievi del locale Istituto Alberghiero si è data una accoglienza prima e dopo le regate di massimo livello. Alla Città delle Terme non manca niente: possiede strutture alberghiere di prim’ordine, ha dimostrato una organizzazione efficace, il porto è accogliente e sicuro e, fondamentale, c’è sempre vento. Si può fare ancora di più e si pensa ora ad eventi di più ampio respiro. Prossimo appuntamento a Luglio per la Sciacca Sailing Week, dove oltre le barche di Altura si troveranno anche quelle de Minialtura. Si raccoglieranno una cinquantina di imbarcazioni e 600/700 concorrenti. Divertimento ed adrenalina non mancheranno di sicuro.
Foto di Vivienne Nuccio