Vela: GARDA TRENTINO OLYMPIC WEEK, FINALI CON VENTO FORTE
Sarà una settimana da ricordare quella conclusa oggi sul Garda con vento forte vento da sud (vinosa) che ha raggiunto oltre 22 nodi per la finalissima per le varie classi – “Medal race”, con doppio punteggio rispetto alle precedenti regate di flotta.
Assegnate le medaglie della prima tappa dell’EUROSAF Champions Sailing Cup organizzata dai circoli ell’Alto Garda che hanno unito le forze in "Vela Garda Trentino": Fraglia Vela Riva, Lega Navale Italiana, Circolo Vela Arco, Circolo Surf Torbole e Fraglia Vela Malcesine. L'EUROSAF Champions Sailing Cup si sposta ora nell'Europa del nord con le successive tappe previste a Medemblik (Olanda), Weimouth (Gran Bretagna) e Kiel (Germania)
Sono state 48 le nazioni rappresentate da 9 classi olimpiche (assente il Fin per concomitanza del campionato europeo), 3 paralitiche per un totale complessivo di 257 equipaggi, di cui 64 italiani. Concorrenti e staff a seguito hanno trascorso una fantastica settimana con condizioni meteo marine ottimali sfruttate al meglio dallo staff organizzativo che ha portato a termine quai tutte le prove in programma. Il pool di circoli ha funzionato ottimamente, coordinandosi con i diversi Comitati di Regata, la Giuria Internazionale, i volontari a terra e in acqua: un dispiego di forze al servizio dello sport d'eccellenza, quello olimpico.
RS:X M: 13 concorrenti e 4 italiani
Fra gli uomini vince il croato Luka Mratovic davanti all’azzurro Mattia Camboni che è stato bravo nel gestire il distacco con il tailandese Ek Boonsawad giunto terzo. Quarto posto per Federico Esposito, portacolori del gruppo sportivo della Polizia di Stato, a cui bisogna riconoscere il grande merito di aver contribuito di fatto per la crescita di giovani talentuosi fra cui Mattia Camboni e Marcantonio Baglione rispettivanemte quinto e settimo della Ranking Mondiale dell'Isaf. Quest'ultimo si è preso la soddisfazione di vincere la medal race e rimontare la classifica generale in quinta posizione assoluta grazie ad una serie di ottiime prove e nonoostatnte le disavventure che non gli hanno permesso di tagliare il traguardo nelle prime 5 prove. Bravissimo l'altro italiano in gara, il giovanissimo Giuseppe Zerillo che ha portato a termine la prova della medal race nonostante il vento forte.
RS:X F: 6: concorrenti – 2 italiane
“Incontro" fra Giappone ed Italia nel windsurf femminile con l’azzurra Flavia Tartaglini, portacolori della sezione vela della Guardia di Finanza che ha vinto con una giornata di anticipo permettendosi di poter scartare la finalissima. Seconda la giapponese Sunaga Yuki davanti all’altra azzurra Veronica Fanciulli (medaglia di Bronzo ) e l’altra giapponese Komine Megumi.
Nacra 17: 19 equipaggi – 4 italiani
Ottavo e decimo posto per gli altri azzurri Porro e Salvà, in costante crescita tecnica.
Con la vittoria praticamente già in tasca l'equipaggio italiano Bissaro-SIcouri leader della classifica mondiale ISAF, ha vinto nel catamarno misto Nacra 17, con un quinto realizzato in medal race, nel campo di regata posizionato alla Fraglia Vela Malcesine. Gli azzurri hanno azzardato la partenza, toccando però la boa e dovendo quindi fare la penalità di 360°, che ovviamente li ha rallentati. Per loro comunque una velocità superiore a tutta la flotta e una vittoria finale meritatissima. Secondo e terzo posto finale mantenuto dai francesi Vaireaux-Audinet e Ogereau-Vandame (secondi in medal race).
470 man: 34 equipaggi – 12 italiani
Bronzo per Desiderato-Trani. Gli altri azzurri: quarti Capurro-Puppo, noni Sivitz Kosuta-Farneti
Condizioni dure confermate anche dagli equipaggi maschili del doppio 470, che hanno offerta una spettacolare medal race. I campioni europei, quarti a Londra 2012, Fantela-Marenic hanno vinto anche in medal race aggiudicandosi la medaglia d'oro con 7 punti di vantaggio sui tedeschi Gerz-Szymanski, terzi in medal race. Terzo posto mantenuto dall'equipaggio azzurro Desiderato-Trani (ottavo in medal race), in testa nei primi 3 giorni, ma ieri limitati da una squalifica per partenza anticipata.
Soddisfazione per gli altri italiani, nuove generazioni in questa impegnativa classe: Capurro-Puppo quarti finali, con un sesto in medal race e noni i campioni del mondo Juniores 470 nel 2012 Sivitz Kosuta-Farneti (quinti in medal race).
470 woman: 21 equipaggi – 6 italiane
Nel finale è venuta fuori la campionessa europea e del mondo 420 Roberta Caputo, che nonostante 4 anni di latitanza dopo l'exploit del 2010 nel 420, sta tornando in regata nell'olimpica 470, dimostrando che quei titoli non sono arrivati a caso. Nella giornata più impegnativa di tutta la manifestazione, l'equipaggio italiano ha saputo tirar fuori la grinta e con un secondo in medal race si è aggiudicato la vittoria finale, seppure a parità di punteggio con le polacche – già a Londra 2012 – Skrzypulec-Pogon.Vittoria in medal race delle russe Kirilynk-Dmitrieva, che conquistano il bronzo.
Laser standard: 79 concorrenti – 15 italiani
Poca storia nei Laser Standard con Scheidt che stravince, forte dei suoi titoli mondiali e delle 5 medaglie olimpiche. Dal terzo posto della prima bolina, ha ingranato la sua classe e si è portato in testa anche nella medal race, vincendola con un bel recupero. Argento con ben 21 punti di distacco il francese Bernal (settimo in medal). Bronzo all'inglese Thomson. Secondo posto in medal race ancora all'insegna del Brasile con Bruno Fontes, terzo in medal l'argentino Alsogaray.
Laser radial: 39 concorrenti in tutto – 10 italiani
Vittoria che era già matematica per l'irlandese Murphy, che in medal race ha lasciato che gli altri gradini del podio fossero giocati tra le dirette avversarie. Ha spuntato l'argento la danese Rindom, prima in medal; terzo posto finale per l'australiana Stoddart, seconda nella finalissima. Solo nona in medal race l'italiana Zennaro, che così si è giocata il podio con una giornata di vento forte evidentemente non adatto alle sue caratteristiche tecniche.
49er maschile: 23 equipaggi– 5 italiani – Annullata la medal race per vento forte
Vittoria francese con D'Ortoli-Delpech e due belle medaglie azzurre con Dubbini e Plazzi Molineris, rispettivamente argento e bronzo.
Nulla di fatto oggi per gli skiff che dovevano disputare la medal race con tre regate corse all'interno di un percorso delimitato da corsie galleggianti. Il vento troppo forte e la particolarità del percorso con manovre obbligate ha fatto sì che si rinunciasse alla medal race per ragioni di sicurezza. La classifica rispetto a ieri è cambiata in seguito alla discussione delle proteste, con il rientro in gioco degli italiani Plazzi-Molineris, a cui era stata attribuita una partenza anticipata, che così conquistano il bronzo alle spalle dei bravissimi cugini Dubbini, secondi assoluti.
49fx: 28 equipaggi – 3 italiani Annullata la medal race per vento forte
Così come per i maschi anche nella categoria femminile, che non ha disputato la medal race, la classifica ha avuto comunque una variazione rispetto a ieri, a seguito delle decisioni della giuria giunte in serata. E' stata accolta infatti la richiesta di riparazione dell'equipaggio brasiliano, leader delle regate di World Cup disputate finora, con al timone Martine Grael, figlia del conosciutissimo e mitico Torben, tattico di Luna Rossa monoscafo, vincitore di varie medaglie olimpiche, nonchè di un Giro del Mondo. Le brasiliane sono riuscite così a sorpassare le neozelandesi campionesse del mondo in carica Maloney-Meech e le tedesche Meyer-Stoffers, giunte rispettivamente seconde e terze.
CLASSIFICHE:
http://www.velagardatrentino.com/idPm/2023/ncName/ResultsO2014LaserSt/news.aspx
IN allegato le foto con i vincitori di ogni classe
MEDIA LINK:
EUROSAF: http://www.championssailingcup.org
VIDEO ESCLUSIVO:
File con dichiarazioni di Robert Scheidt e Annalise Murphy, appena tagliato il traguardo della medal race LASER: http://we.tl/KQux9XI8Dh
IL VIDEO DELLA MEDAL RACE
http://www.youtube.com/watch?v=d4d5vS6CGwM