Vela: A Pelle Nera l’European Open J24 Championship 2017
Balatonfüredi (Ungheria). Duecentocinquanta concorrenti, quarantotto imbarcazioni in rappresentanza di otto paesi, dieci regate disputate in quattro giorni di gara: questi i numeri del J24 European Open Championship 2017 appena concluso nelle acque ungheresi del lago Balaton sotto l’attenta regia del Balatonfüredi Yacht Club.
Per l’assegnazione del titolo è stata decisiva la decima ed ultima prova che ha assegnato la vittoria nella classifica open al team americano di Usa 5399 Furio con Keith Whittemore, Kevin Downey, Shelby Milne, Brian Thomas, Mark Rodgers (45 punti; 4,4,7,bfd,8,6,3,3,7,3) e il titolo di campione europeo 2017 a Hun 11622 FGF Sailing Team con il giovane Robert Bakoczy, Domonkos Rozsnyay, Kristóf Takácsy, Levente Takácsy, Maxim Szigeti (64 punti; 6,8,17,13,11,4,1,5,3,13).
Al comando della classifica assoluta provvisoria nella penultima giornata, invece, l’equipaggio italo-ungherese (numero velico italiano ma scafo ungherese) di ITA 447 Pelle Nera/St.James co-armato da Paolo Cecamore e da Alberto Forti e timonato come sempre dal fuoriclasse ungherese Farkas Litkey (con Barbara Frigyer e Mihaly Szanto), ha chiuso al secondo posto della classifica europea ad un solo punto di distanza dai neo campioni (65 punti; 10,2,3,16,10,1,7,2,SCP20 18, 14 i parziali). “E ‘stata una grande e bellissima esperienza regatare con i miei amici italiani “a casa mia” al J24 European Championship, una settimana dopo aver vinto il mio terzo Mondiale nella classe Soling.- ha commentato Farkas Litkey -Per noi il vento sui 5-8 nodi era perfetto. Fino agli ultimi metri stavamo combattendo per la vittoria ma siamo ugualmente molto orgogliosi di aver vinto la medaglia d’argento! Grazie a tutta la squadra: Barbara Frigyer, Alberto Forti, Paolo Cecamore e Mihály Szántó.”
“E’ stato un grande risultato ed una grande esperienza sportiva ed umana.- hanno aggiunto i co-armatori Cecamore e Forti -Poter regatare con un grande campione come Farkas in questi anni ci ha fatto migliorare moltissimo e ha permesso di competere ad armi pari con i migliori team europei. Anche l’amicizia che si è creata con la parte ungherese del team, e con gli altri equipaggi locali, è un fatto molto positivo. Ora ci prepareremo intensamente per il Mondiale 2018 a Riva del Garda e ci impegneremo al massimo per colmare il gap che ancora abbiamo in condizioni di vento forte.”
Terzi sul podio europeo gli ungheresi di Hun 78 Jenesis timonato da Balazs Tomai (71 punti; 11,6,11,2,4,3,19,4,18,12 con Tamás Tompa, Balázs Boros, Gábor Nagy) seguito a 85 punti da Hun 1622 Jukebox di Miklós Rauschenberger, il team che per tutto lo scorso inverno, si è allenato ad Anzio con la Flotta J24 di Roma, così come fa ormai da anni il pluricampione del mondo Farkas Litkey.
Da segnalare anche il 31° posto assoluto dell’altro equipaggio italiano in gara, Ita 498 Pilgrim armato dal Capo Flotta J24 del Lario Mauro Benfatto (LNI Mandello Lario con i compagni di Circolo Laura D’Auria alle scotte, Bruno Aliprandi in pozzetto, Attilio De Battista all’albero e il prodiere Fabrizio Ginesi portacolori del C.N. Marina di Carrara, 241 punti; 28, scp 47, 8,34,32,23,37,26,21,27).
Nel corso della cerimonia sono stati anche consegnati alcuni premi speciali: il titolo “Top Senior Boat” è andato a Attilio De Battista di ITA498 Pilgrim mentre Hun 3052 Just a Big Dinghy di Annamári Sabján è stato premiato con il “Old Boat Thropy” (la barca era stata utilizzata da un pescatore svizzero che aveva accorciato l’albero di 6 cm, ma poi l’albero è stato riportato alla sua lunghezza originale permettendo al team femminile di partecipare all’Europeo). Il premio speciale “Ladies Trophy” è stato vinto da Emily Kern e dalla sua squadra su Ger 5420 Rotogirl mentre il Trofeo “Top Boat Boat” è andato al team GER3634 Fast F con Johanne Maske.
Nonostante il vento leggero che ha caratterizzato anche l’ultima giornata di gara, il Comitato di Regata presieduto da Bence Fluck, è riuscito a far disputare due prove. La prima con vento sui 7-8 nodi è stata vinta dai tedeschi di Ger 5330 Luv con Tom Stry che hanno anticipato gli ungheresi di Jukebox e di FGF Sailing Team, mentre nella regata conclusiva, nervosa, combattuta e che ha messo a dura prova la resistenza degli equipaggi per i continui salti e cali del vento, si è imposto il team olandese di Ned 36 Jool Evapco con Dirk Olyslagers davanti ai greci di Gre 5441 Evniki con Anthimos Nikolaidis e a Usa 5399 Furio. Il CdR avrebbe voluto far disputare anche una terza regata ma al secondo tentativo, le mutevoli condizioni del vento hanno costretto a chiudere il Campionato Europeo con dieci prove valide.
“Il Campionato Europeo J24 è stata una grande avventura per noi. Solitamente regatiamo in un’altra Classe e questo ci ha permesso di non avere la pressione degli altri equipaggi su di noi, contribuendo alla vittoria. Siamo estremamente soddisfatti” ha detto Bakoczy, sesto al mondiale Melges24. “È stato incredibile regatare su questo bellissimo lago dove, con nostra sorpresa e piacere, sono vietati i motoscafi. Non potete sapere quanto siete fortunati per questo- ha aggiunto Keith Whittemore -Abbiamo disputato dieci belle prove con una grande organizzazione e buone linee di partenza.”
“Sono grato di aver avuto la possibilità di confrontarmi con grandi equipaggi durante questo Campionato- ha concluso Erik Hercsel, presidente della classe J24 ungherese -Vedere la Flotta ungherese J24, le squadre, i timonieri che hanno ottenuto così grandi risultati mi rende ancora più felice. Lunghi mesi di organizzazione e molte notti in bianco hanno preceduto questo evento. Un grande ringraziamento a tutta la mia squadra che ha reso questo Europeo un vero successo, ai tanti sostenitori, ai volontari, ai membri della classe J24, al Balatonfüredi Yacht Club e, naturalmente, ai nostri sponsor, il cui supporto era inevitabile nella realizzazione di questo grande Europeo.”
Ulteriori informazioni: http://j24europeans2017.hu/ e su Facebook: https://www.facebook.com/hunj24class/