Vela RS:X: Mattia Camboni rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi di Rio de Janeiro
di Valerio Tripi
Il Consiglio della Federazione Italiana Vela riunito a Genova venerdì scorso ha confermato la scelta dei due direttori tecnici Michele Marchesini ed Alessandra Sensini per la presentazione al Coni di Mattia Camboni a ricoprire l’unico posto diponibile per la specialità della tavola a vela RS:X. Camboni, nato a Civitavecchia il 26 aprile 1996, è tesserato per la Lega Nvale di Civitavecchia prima di passare alle Fiamme Azzurre, il Gruppo Sportivo della Polizia Penitenziaria. Quella brasiliana sarà la sua prima Olimpiade e arriva dopo una lunga serie di successi a livello giovanile e buone prestazioni nell’ambito delle regate valevoli per la ranking mondiale della vela olimpica che lo vede in decima posizione ma ha anche toccato la seconda posizione assoluta.
La decisione della direzione tecnica chiude così ogni possibilità di rimonta nelle gerarchie federali a Daniele Benedetti (dodicesimo della ranking mondiale ed in costante crescita) ed a cui va il merito di aver qualificato la classe RS:X alle Olimpiadi) amico, compagno di scuola, di club e altro componente del progetto “Rio a Tutti i Costi” insieme al più quotato per la politica operata dalla Federvela di Carlo Croce.
“Il posto in squadra per Rio – dice Mattia Camboni – era un obiettivo comune a tutti, ovviamente, ed era anche il mio, ma non ne ho fatto una malattia, perché sono ancora abbastanza giovane e penso di avere ancora tanta strada davanti a me. Sono molto contento di averlo ottenuto, adesso l’obiettivo è continuare a migliorare sempre di più e cercare di arrivare a Rio al massimo della condizione per puntare alla top ten. La prima volta in cui ho pensato ai Giochi risale a quattro anni fa, quando il windsurf venne nuovamente ammesso nel programma Olimpico: è in quel momento che è scattata la molla e mi sono detto che dovevo assolutamente andarci”.
Con Camboni salgono a cinque le discipline per le quali ad oggi la FIV ha confermato la partecipazione olimpica: Flavia Tartaglini (RS:X femminile), Mattia Camboni (RS:X Maschile) Francesco Marrai (singolo maschile Laser Standard), Giulia Conti-Francesca Clapcich (skiff femminile 49er FX) e Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri (catamarano per equipaggi misti Nacra 17).
“Ancora non ci credo – è il commento di Camboni su facebook al netto dei ringraziamenti ad amici e partenti – dopo anni e anni di sacrifici, allenamenti a non finire e momenti difficili avrò l’onore di essere l’unico italiano che rappresenterà il windsurf alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Un sogno che diventa realtà. Sono stati due anni ricchi di momenti fantastici e non c’era modo migliore per concluderli. Ora resta solo che allenarsi e dare il massimo giorno dopo giorno pensando al fatto che questo è solo un punto d’inizio e non d’arrivo!!!”.
Nella foto in alto Mattia Cambon accanto al vice durettore tecnico Alessandra Sensini. Sotto a sinistra il team del progetto “Rio a Tutti i Costi” fra cui Adrano Stella, Riccardo Belli rispettivamente tecnico nazionale olimpica RSX femminile e maschile. A desta il direttore tecnico Michele Marchesini.