Windsurf: Baglione e Tartaglini si confermano ai vertici della Squadra Olimpica Italiana RS:X
In Spagna, si è conclusa la serie di regate internazionali inserite nella normativa 2014 della Fiv per tutte le 10 classi della Vela Olimpica.
Le tappe sono state: la World Cup a Palma (Spagna), l’Isaf World Cup di Hyeres in Francia, i Campionati Europei disputati nelle diverse località per le varie classi (RSX Izmir Turchia) ed infine i Campionati Mondiali unificati di vela a Santander (Spagna).
Quattro manifestazioni fuori dal territorio italiano scelte dalla Federvela per verificare i risultati dei partecipanti italiani con particolare attenzione ai due gruppi di atleti scelti dalla Fiv e componenti la Squadra Nazionale di Vela Olimpica.
I due gruppi in considerazione sono quelli che hanno svolto la preparazione centralizzata, (utilizzando in toto risorse economiche, mezzi e staff tecnico della Federvela) e quelli che si sono preparati in forma “autonoma”- sempre sotto la direzione tecnica di Michele Marchesini – hanno concordato di allenarsi autonomamente rinunciando alla preparazione centralizzata della Fiv accettando di sottoscrivere la rinuncia (pur avendone acquisito il diritto) ad essere convocati a spese della Fiv “alle attività ufficiali della Squadra Nazionale, raduni e regate, per scelta libera ed a fronte dei sostegni economici previsti dalla Federvela” quale riconoscimento dei risultati ottenuti dagli atleti ed il cui ammontare è riportato da una specifica tabella pubblicata nella normativa della FIV.
I risultati degli italiani della Vela Olimpica dai Mondiali Isaf unificati disputati a Perth nel 2011 a quelli di quest’anno a Santander sono migliorati, ma ancora lontani da quelli che si sarebbero potuti raggiungere considerando le potenzialità di molti atleti italiani che, probabilmente continuano ad essere sacrificati da una carente, penalizzante e dispendiosa organizzazione dell’attività Olimpica della Federvela poco attenta a valorizzare e sostenere l’agonizzante attività agonistica della Vela Olimpica nel territorio italiano.
La fuoriclasse Giulia Conti, ad esempio, che al mondiale di Perth 2011 in classe 470 femminile ed in coppia con Micol si classificò al 4 posto (unico equipaggio italiano ad essere entrato in finale in Australia fra tutte le 10 classi olimpiche) in Spagna quest’anno, passata a gareggiare con Francesca Clapcich in classe 49er FX ha conquistato la medaglia di Bronzo con una giornata di anticipo. L’equipaggio Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri – ha sfiorato il podio concludendo al quarto posto nei Nacra17, Flavia Tartaglini dopo una eccezionale rimonta ha concluso al settimo posto. Fuori dalla top 10 tutti gli altri azzurri e con l’Italia che ha concluso in 14ma posizione della classifica per nazioni vinta da Francia davanti ad Olanda ed Australia.
Quest’anno nel windsurf al vertice degli azzurri delle rispettive classi RS:X maschile ed RS:X femminile si sono riconfermati Marcantonio Baglione portacolori dell’Albaria di Palermo e la romana Flavia Tartaglini, la fuoriclasse atletta appartenente al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza, ed unica atleta della Squadra Nazionale ad appartenere al gruppo TOP B.
Gli azzurri hanno visto rescere le loro prestazioni sin dal Test Event di Perth nel 2010, anno in cui entrambi conquistarono la preolimpica di Sydney (nella foto sotto).
http://www.albaria.com/1pagina/1pagina2010/baglione_tartaglini_australia.htm
Nel complesso il Windsurf, valutando l’attività svolta dal Mondiale ISAF di Perth 2011, ha fatto registrare una crescita qualitativa e nella flotta femminile grazie ai risultati di Flavia Tartaglini e Laura Linares si è acceso un futuro roseo post Alessandra Sensini, anche se il terzo posto di quest’ultima atleta al Mondiale di Cadice nel 2012 rimane il risultato più importante degli ultimmi tre anni, insieme al secondo posto della marsalese Laura Linares ottenuto all’Europeo Open in Polonia del 2012. La siciliana portacolori della Marina Militare che quest’anno ha navigato spesso nell’alta classifica ma non è riuscita ad esprimersi al meglio, ha raggiunto comunque i limiti per accedere nella squadra Nazionale Olimpica nel gruppo TOP C. Peccato poiché come Alessandra Sensini (che ha smesso di regatare), le potenzialità da podio di Laura Linares e della stessa Flavia Tartaglini erano e rimangono molto alte.
Migliorate le prestazioni a Campionati Europei e Mondiali dei quattro atleti nella flotta RS:X maschile (Marco Baglione, Mattia Camboni, Daniele Benedetti e Federico Esposito) tutti qualificati in Golg Fleet al Mondiale ISAF di Santander dove grazie al 24mo posto di Daniele Benedetti l’Italia è rientrata nelle prime 18 nazioni (pari al 50% di quelle già qualificate) a poter partecipare ai Giochi Olimpici di Rio 2016.
Il palermitano Marcantonio Baglione, nonostante il grave incidente alla spalla a fine stagione dello scorso anno, ed una difficile, gravosa ed impegnativa organizzazione dell’attività di preparazione ed agonistica in forma “autonoma”, si è affermato come migliore azzurro anche nel 2014 e dopo il 12mo posto ottenuto ai Campionati Europei 2014 ha migliorato la sua qualifica di appartenenza alla Squadra Nazionale Olimpica nei limiti previsti dalla FIV, passando dal gruppo TOS (Team Olimpico Performance) al gruppo TOP C come unico atleta italiano della RS:X Maschile.
Marcantonio Baglione che ha svolto il programma agonistico e partecipativo alle manifestazioni in forma “autonoma”, ha anche apportato a dei benefici in termini economici facendo risparmiare alla Federazione Italiana Vela costi di allenamenti, trasferte per partecipazione a manifestazioni internazionali fra cui quelle ufficiali a cui ha preso parte quale componente della Squadra Nazionale Olimpica della FIV a spese proprie.
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